I Racconti d’Acqua

Viaggio tra energia green e biodiversità

Lo scopo del progetto è valorizzare ed educare al patrimonio naturalistico e culturale valdostano, ponendo l’accento sulla tematica delle energie rinnovabili (nello specifico le centrali idroelettriche di CVA) e sulla conservazione dei delicati microhabitat acquatici.
Le finalità della proposta sono di far conoscere ed illustrare i processi idroelettrici della trasformazione dell’acqua in energia pulita nelle centrali CVA, mantenendo il corretto equilibrio negli ecosistemi acquatici, e parallelamente comprendere che l’ambiente acquatico costituisce l’habitat naturale per numerose comunità animali e vegetali.

La proposta comprende una giornata intera ed è così formulata:

MATTINO: Visita alla centrale CVA di Champagne 1 (Villeneuve)

La centrale idroelettrica di Champagne detta anche la cattedrale della luce è un’opera all’avanguardia con un’architettura accurata e rappresentativa per quell’epoca, fiore all’occhiello di Re Vittorio Emanuele che, in occasione delle sue battute di caccia nella riserva reale (ora Parco Nazionale Gran Paradiso), portava in visita amici e regnanti di altri paesi.
Tematiche: descrizione della Centrale, descrizione della produzione idroelettrica, presentazione delle varie centrali CVA nella regione, illustrazione storica-industriale ed economica.

POMERIGGIO: Visita al Centro Acqua e Biodiversità di Rovenaud (Valsavarenche)

Il centro si trova nel cuore dell’area protetta e permette di effettuare una vera e propria “immersione” in un ambiente dove tutto è legato all’acqua. Si tratta di un viaggio tra il passato e il presente, tra natura e uomo: una sezione è infatti dedicata a Juvénal Dayné, un personaggio curioso e geniale della Valsavarenche. Grazie a lui è arrivata la corrente elettrica a Rovenaud ed è stato lui a costruire la falegnameria ad acqua dove oggi si trova l’edificio principale del polo ecomuseale.
Nel centro sono inoltre ospitati ed osservabili tre magnifici esemplari di Lontra euroasiatica (Lutra lutra), specie simbolo dell’ecosistema acquatico in equilibrio. Le lontre provengono da un allevamento europeo e saranno oggetto di ricerche scientifiche che, se pur condotte in stato di cattività, potranno fornire importanti indicazioni sulla biologia della specie.
Tematiche: vegetazione e fauna degli ecosistemi acquatici, biologia e conservazione della Lontra, il Parco e la tutela della biodiversità, l’indice IBE, importanza dell’acqua un tempo ed oggi (mulini e falegnamerie ad acqua, Juvénal Dayné, grandi e piccole centrali idroelettriche).

Alla visita del Centro saranno abbinati i seguenti laboratori didattici tematici:
“Storie di prede e predatori”;
“Storie di stambecchi, di re e di cacce reali”;
“Nei panni del biologo” laboratorio sull’ IBE (Indice Biotici Esteso) per valutare la qualità delle acque correnti;
“Fiori nel cielo” laboratorio tematico sulle farfalle;
“Alla ricerca dell’antico ghiacciaio” i cambiamenti climatici e i delicati ecosistemi alpini;
“Animali veri e animali raccontati” Gipeto, Lupo, Lince e Lontra tra passato, presente e futuro.

PERIODO

Il periodo compatibile con l’apertura del Centro e con lo svolgimento del progetto è dalla primavera all’autunno.

Modalità di Accompagnamento

Dato il particolare momento che stiamo vivendo, causa COVID-19, risulta ancora più importante proporre delle iniziative all’aria aperta e a contatto con la natura per le scuole e per le persone “fragili”. Nell’estate 2020 il Centro di Rovenaud è stato aperto e visitato da oltre un migliaio di persone; i gruppi massimo di 15 partecipanti (come da normative vigenti) muniti dei dispositivi di protezione sono stati accompagnati in completa sicurezza, pertanto si propone di modulare la presente offerta per piccoli gruppi (una guida ogni 15 pax).

Giornata guida euro 180 + IVA